La fotografia di cibo professionale richiede un equipaggiamento che renda più semplice la realizzazione degli scatti attraverso l’uso di oggetti utili per perfezionare la composizione, la posizione, i colori, la lucentezza dei prodotti fotografati. Quando ho iniziato a scattare fotografie di cibo non avevo a disposizione tutti gli strumenti che ho ora e nonostante questo pensavo di riuscire a scattare in maniera professionale.
In realtà attraverso alcuni oggetti ormai diventati di uso comune, alcune fotografie risulteranno più agevoli, alcuni scatti semplici da realizzare ed è fondamentale munirsi di alcuni “tool”, per prevenire perdite di tempo in post produzione o durante la fase di scatto. Ti elencherò qui di seguito 10 oggetti di cui non puoi fare a meno:
- i primi 5 sono fondamentali,
- gli altri 5 sono importanti ma non essenziali.
Ovviamente parto dal presupposto che tu abbia una reflex o una full frame per realizzare gli scatti e un obiettivo 50 mm. Per realizzare la foto che ti mostro qui, ho usato gli strumenti elencati sotto:
1. Cavalletto: ne esistono di moltissimi tipi. Ti consiglio sempre di acquistare un cavalletto semi professionale per evitare di incorrere in rotture ogni 2 mesi. Alla fine ricomprandone 3 io ho speso la stessa cifra di un Manfrotto professionale. A questo link troverai il cavalletto della mia Wish list a tre vie, utilissimo per realizzare flat lay.
2. Fondale: rappresenta lo sfondo della tua fotografia. A seconda dello stile che scegli, puoi selezionare fondali differenti. Puoi realizzarlo in maniera autonoma acquistano un pannello di compensato da Brico (se chiedi loro potranno tagliarlo della dimensione che preferisci) e pitturarlo aggiungendo un effetto “vissuto” con diverse passate di carta vetrata. Oppure puoi acquistarlo a questo link scegliendo i tuoi preferiti.
3. Pannelli riflettenti: sono fondamentali per esaltare texture e colori dei tuoi piatti, soprattutto se a causa del controluce, appaiono terribilmente in ombra. Io ho acquistato pannelli in polistirolo 40×40 spessore 3 mm che si tengono in piedi da soli e non hanno bisogno di pinze o supporti per stare in piedi. Nella foto qui sotto ho inserito i pannelli per riflettere sulla crostata e sulle arance la luce che proveniva dalla finestra (che si trovava dietro). In questo modo ho illuminato ancor di più la scena. A questo link Amazon troverai pannelli di diversi tipi.
4. Cubo Soft box: se vuoi realizzare scatti still life professionali non puoi farne a meno. Questo è un oggetto a forma di cubo all’interno del quale inseriremo l’oggetto da fotografare e le fonti di luce esterna (che possono compromettere la riuscita dello scatto) rimangono al di fuori della soft box. Ciò significa che con delle luci (puoi acquistarle a questo link) che direzioniamo verso la soft box, possiamo illuminare la scena e ammorbidire la luce. Inoltre se dobbiamo fotografare boccali di birra, cocktail o bottiglie di vetro, la soft box assorbendo la luce e diffondendola in maniera uniforme, evita la formazione di riflessi. A questo link potete acquistarlo semi rigido o rigido.
5. Props: piatti, bicchieri, posate, tovaglioli, libri vecchi e qualsiasi cosa possa fare da cornice ai tuoi quadri fotografici. Una volta selezionato il tuo stile acquista gli oggetti giusti per le tue foto.
Ora passo in rassegna alle cose poco utili da acquistare per le foto di food. In questo caso parlo della mia esperienza, quindi se a qualcuno di voi uno di questi oggetti ha cambiato la vita nel mondo della fotografia, raccontatemelo nei commenti.
Led colorati: fotografare con la luce naturale è un’ottima soluzione ma in condizioni di scarsa luminosità serve un flash da studio. I Led o le torce possono essere utili quando si realizzano scatti in notturna (Mystic Light photography) allungando i tempi di esposizione e lasciando che la luce di una torcia colpisca solo determinate zone. Non ha senso acquistare Led se dovete fotografare con la luce del giorno, perché altre luci limitano il vostro campo d’azione e modificano i colori che devono rimanere il più naturali possibile.
Piatti neri: I piatti scuri necessitano un attenta selezione. Devono essere scelti soltanto per alcuni tipi di alimenti, perché sono difficili da associare, perché assorbono il colore di alcune pietanze, rischiando di non valorizzare il piatto.
Filtri polarizzati per obiettivi: si usano per modificare la luminosità, perché la luce viene polarizzata in modo diverso e in diverse direzioni a seconda dell’orario di scatto. Questo filtro si usa soprattutto nelle foto di paesaggi, per eliminare riflessi dall’acqua, quando la luce del sole è diretta e rischia di bruciare le foto e in tutte quelle occasioni in cui effettuiamo uno scatto all’aperto. Se lo scatto lo facciamo da casa, basteranno pannelli, riflettori e cartoncini fai da te.
Flash a slitta: a meno che tu non voglia fare una frame photo, il flash a slitta non serve. Questo flash può essere utile nel caso di still Life particolari ma non se effettui semplici scatti davanti alla finestra di casa tua in controluce. Vale lo stesso discorso precedente, direziona la luce con pannelli, riflettori e cartoncini e il gioco è fatto.
Grandangolare: si potrebbe pensare che per riprendere un angolo più ampio della scena sia necessario usare un obiettivo che abbia un angolo di ripresa più ampio. Niente di più sbagliato. Il grandangolare deforma, quindi può essere usato per le foto di architettura, per hotel e sale ristorante, ma per queste foto non deve essere usato.
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